La tiroide

Che cos’è la tiroide e quali sono le sue funzioni per l’organismo?

La tiroide è una ghiandola endocrina di piccole dimensioni (misura circa 5-8 cm), situata nella parte anteriore del collo. Si trova, più precisamente, al di sotto delle corde vocali, in corrispondenza del confine tra laringe e trachea. È ricoperta da una capsula fibrosa e ha la forma simile a quella di una farfalla, le cui ali costituiscono i due lobi tiroidei, destro e sinistro, uniti da un corpo centrale detto istmo. In prossimità della tiroide, nella parte posteriore dei lobi, si trovano le ghiandole paratiroidee, generalmente in numero di quattro (due interne e due esterne).

A dispetto delle sue dimensioni ridotte, la tiroide ricopre un ruolo di primaria importanza nell'organismo: è proprio questa particolare ghiandola, infatti, che si occupa di produrre e immagazzinare gli ormoni fondamentali per il corretto funzionamento di quasi tutti gli organi del nostro corpo, compresi cuore, cervello, fegato e reni. Questi ormoni, che, vengono sintetizzati e rilasciati nel circolo sanguigno, sono determinanti nell'attivazione di numerosi processi metabolici e di crescita.

Gli ormoni tiroidei

I due più importanti ormoni prodotti dalla tiroide sono la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4). Sintetizzati dalle cellule follicolari, intervengono in numerose attività metaboliche dell'organismo. In particolare, influenzano l'attività cardiocircolatoria, regolano l'attività renale e intestinale, partecipano alla lipolisi e svolgono un'azione termogenica, contribuendo alla spesa energetica dell'organismo e intervenendo direttamente sul metabolismo basale. Sono inoltre indispensabili per i processi di accrescimento e per la maturazione di vari apparati, primo tra tutti quello scheletrico. La produzione dell'ormone calcitonina, importante nel controllo della concentrazione di calcio nel sangue, è invece affidata alla cellule parafollicolari (o cellule C).

L'attività della tiroide è influenzata da un altro ormone, noto come tireotropina (TSH). Prodotto dall'ipofisi, è, a sua volta, regolato dall'ormone di rilascio della tireotropina (TRH)), secreto dall'ipotalamo. Quando l'organismo necessita di una maggiore concentrazione di ormoni tiroidei, l'ipofisi rilascia la tireotropina, che stimola l'attività di sintesi della tiroide.

Affinché questa ghiandola possa funzionare a dovere, è fondamentale seguire un regime alimentare in grado di soddisfare il proprio fabbisogno di iodio. Questo elemento, presente naturalmente in cibi come pesci di mare, latte, uova e cereali, è indispensabile per la produzione di adeguate quantità di ormoni tiroidei. È talmente prezioso da essere "riciclato" dal nostro organismo: dagli ormoni eliminati viene infatti estratta e recuperata la molecola di iodio, attraverso un processo chiamato deiodinazione.

Principali effetti degli ormoni tiroidei

  • Regolazione dell'attività cardiaca, soprattutto in termini di frequenza e forza della contrazione cardiaca, ritorno venoso al cuore e livelli di pressione arteriosa;
  • Controllo dei processi metabolici per la conversione dei nutrienti in energia;
  • Azione sul metabolismo dei carboidrati, con importanti effetti sull'assunzione di glucosio da parte delle cellule e sulla conseguente produzione di insulina;
  • Azione sul metabolismo dei grassi, con aumento degli acidi grassi liberi nel sangue, incremento della loro rapidità di ossidazione e riduzione dei livelli di colesterolo;
  • Accrescimento della forza muscolare, per aumento della sintesi proteica con conseguente effetto trofico sul muscolo;
  • Regolazione dei processi di mineralizzazione ossea.

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