Vivere con il cancro della tiroide

Questa sezione vuole affrontare il tema della vita quotidiana dei pazienti affetti da cancro della tiroide: dalle terapie post-trattamenti agli esami periodici per monitorare l’andamento della malattia.

Al termine della terapia per il cancro della tiroide, la maggior parte dei pazienti può riprendere la vita quotidiana come di consueto, senza precauzioni particolari. L'unico accorgimento importante è quello di programmare un monitoraggio a lungo termine del proprio stato di salute: sebbene la prognosi per questo tipo di tumore sia estremamente favorevole, non si può escludere, tuttavia, il rischio di recidive. Alcuni esami sono inoltre fondamentali in caso di asportazione della tiroide, per verificare che la terapia sostitutiva sia adeguata.

Nell'impostare il piano di follow-up, il medico tiene conto di diversi aspetti, tra i quali la natura del tumore, la sua stadiazione al momento della diagnosi, i trattamenti a cui il paziente è stato sottoposto e l'esito dei primi controlli.

Tra gli esami periodici per il carcinoma tiroideo più comunemente eseguiti vi sono le analisi del sangue, comprensive di dosaggio degli ormoni tiroidei, della tireoglobulina e della calcitonina. Il medico può inoltre prescrivere ulteriori esami strumentali, come l'ecografia del collo, la scintigrafia, la radiografia e la PET.

 

Guarda la video-intervista a Emma Bernini, presidente dell'associazione AIBAT (Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei Onlus)

 

 

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