Sintomi e diagnosi

Questa sezione approfondisce la sintomatologia e i metodi di diagnosi del cancro della tiroide: quali sono i sintomi principali di questa carcinoma e quali sono le modalità per giungere a una sua corretta diagnosi?

Il cancro della tiroide, soprattutto in fase iniziale, è spesso silente e non provoca manifestazioni cliniche evidenti.

Quando il carcinoma tiroideo diventa sintomatico, il segno caratteristico consiste in un rigonfiamento del collo, generalmente indolore, in corrispondenza della sede anatomica della tiroide. In una fase avanzata, il nodulo può ingrossarsi a tal punto da comprimere l'esofago o la trachea, provocando difficoltà a deglutire (disfagia) o a respirare (dispnea). La pressione esercitata sui nervi delle corde vocali può inoltre determinare cambiamenti del tono di voce (disfonia).

L'iter diagnostico del paziente con cancro della tiroide inizia solitamente dal medico di base, con l'anamnesi e una valutazione clinica preliminare. Se lo ritiene opportuno, il medico può raccomandare un consulto più approfondito presso uno specialista endocrinologo. Per formulare una diagnosi precisa, è richiesta l'esecuzione di ulteriori esami: dalle analisi del sangue, per valutare la funzione tiroidea, all'ecografia, per visualizzare la ghiandola e le strutture circostanti. Le metodiche più accurate per giungere a una diagnosi del carcinoma tiroideo sono tuttavia la biopsia e l'ago aspirato, ossia il prelievo di un piccolo campione di liquido o tessuto.

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GZIT.THYC.18.04.0041(1)